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Letture elevate: potenziali problemi di raffreddamento/riscaldamento
Quando il Termometro HVAC la lettura è costantemente al di sopra del punto impostato, in genere indica che il sistema non raffredda o dissipa efficacemente il calore. Questa condizione può essere causata da diversi fattori, che vanno da semplici sviste di manutenzione a complessi guasti meccanici.
Innanzitutto, una causa comune è la carenza di refrigerante. I sistemi HVAC assorbono il calore dagli spazi interni facendo circolare il refrigerante. In caso di perdite di refrigerante, la circolazione si riduce e la capacità di raffreddamento del sistema si riduce notevolmente, con conseguenti temperature costantemente elevate. Oltre alle letture anomale del termometro, gli utenti potrebbero anche notare che dalle prese d'aria del condizionatore non esce aria sufficientemente fredda o addirittura che si forma ghiaccio.
In secondo luogo, le bobine sporche dell’evaporatore o del condensatore sono uno dei principali colpevoli. Queste bobine svolgono la funzione critica dello scambio termico. Quando polvere, sporco o muffa si accumulano sulle bobine, queste formano uno strato isolante che ostacola notevolmente lo scambio termico. Il sistema deve funzionare più a lungo per raggiungere il punto di regolazione, spesso invano, con conseguenti letture del termometro persistentemente elevate.
Inoltre, un compressore difettoso o inefficiente rappresenta un problema serio. Il compressore è il cuore del sistema di refrigerazione ed è responsabile della compressione del refrigerante. Se i componenti interni del compressore si usurano, il condensatore si guasta o si surriscalda, la sua efficienza può diminuire significativamente o addirittura smettere del tutto di funzionare. Ciò si traduce direttamente in una capacità di raffreddamento insufficiente, che si rifletterà naturalmente nella lettura del termometro.
Infine, i blocchi nei condotti dell'aria di alimentazione o di ritorno possono influenzare indirettamente le letture della temperatura. Se l'aria di ritorno è bloccata, il sistema non può aspirare efficacemente aria calda per l'elaborazione. Allo stesso modo, i blocchi nei condotti di alimentazione impediscono la distribuzione uniforme dell'aria fredda, con conseguenti temperature elevate localizzate che influiscono sulla lettura del termostato centrale.
Letture basse: potenziali problemi di surriscaldamento/surraffreddamento
Contrariamente alle letture elevate, quando la lettura del termometro HVAC è costantemente al di sotto del punto di regolazione, spesso indica che il sistema si sta surriscaldando o raffreddando eccessivamente.
Una causa comune è un sensore calibrato in modo impreciso o posizionato in modo improprio. Se il sensore di temperatura è installato vicino a una presa d'aria fredda o a una fonte di calore, la sua lettura potrebbe non rappresentare la temperatura media dell'intera stanza. Ad esempio, se il sensore è installato vicino a una finestra, le fredde correnti d'aria invernali possono causare una lettura anormalmente bassa, suggerendo in modo fuorviante che il sistema continua a riscaldarsi.
Nei sistemi di refrigerazione, una valvola di espansione difettosa può causare l'ingresso di un eccesso di refrigerante nell'evaporatore, con conseguente raffreddamento eccessivo. Ciò può causare un forte calo della temperatura dell'evaporatore o addirittura il congelamento. Ciò può far sì che la lettura del termometro sia inferiore al normale.
Un elemento riscaldante difettoso o una combustione inadeguata sono cause comuni di letture basse negli impianti di riscaldamento. Nei sistemi di riscaldamento elettrico, se la resistenza di riscaldamento si brucia o ha uno scarso contatto, il sistema non produrrà abbastanza calore. Nei forni a gas, un ugello del bruciatore intasato o un malfunzionamento dell'accenditore possono ridurre l'efficienza della combustione, con conseguente emissione di calore insufficiente e una bassa lettura del termometro.
Inoltre, un malfunzionamento del motore della ventola può influire sulle letture della temperatura. Se la velocità della ventola è troppo bassa o si ferma completamente, l'aria calda o fredda non può essere aspirata o espulsa in modo efficace, con conseguente distribuzione non uniforme della temperatura all'interno della stanza e temperature potenzialmente più basse nelle aree vicine al sensore.
Fluttuazioni eccessive nelle letture: squilibrio del controllo del sistema o problemi di circolazione. Un sistema HVAC stabile dovrebbe mantenere una temperatura stabile con piccole fluttuazioni attorno al setpoint. Fluttuazioni frequenti e ampie nella lettura del termometro sono solitamente segno di uno squilibrio del sistema di controllo o di problemi di circolazione dell'aria.
Un termostato malfunzionante è la prima area da indagare. Se la scheda circuitale o il sensore all'interno del termostato è danneggiato, non sarà in grado di rilevare con precisione i cambiamenti di temperatura e inviare i comandi corretti al sistema. Ciò può causare frequenti cicli di accensione e spegnimento del sistema, con conseguenti grandi fluttuazioni di temperatura, comunemente note come "cicli brevi"
In secondo luogo, le fluttuazioni di temperatura possono essere causate anche da elettrovalvole o valvole di espansione malfunzionanti. Queste valvole controllano il flusso di refrigerante o acqua calda. Se non si aprono o si chiudono in modo affidabile, il raffreddamento o il riscaldamento saranno instabili e la lettura del termometro oscillerà di conseguenza.
Un altro fattore spesso trascurato è la distribuzione non uniforme del flusso d'aria. Se le prese d'aria di alimentazione o di ritorno sono bloccate da oggetti come mobili o tende, il flusso d'aria all'interno della stanza viene interrotto. Il calore o il raffreddamento non sono distribuiti in modo uniforme in tutta la stanza, rendendo alcune aree troppo calde e altre troppo fredde. Anche se il termostato potrebbe visualizzare una lettura media, la fluttuazione aumenterà notevolmente.
Infine, anche perdite o danni alle condutture possono essere una causa significativa. Durante il trasporto, dai condotti può fuoriuscire aria raffreddata o riscaldata, con conseguente instabilità del flusso d'aria e della temperatura a destinazione. Ciò influisce direttamente sulla stabilità e sull'uniformità della temperatura interna, provocando fluttuazioni nella lettura del termometro.